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IMPIANTI NUCLEARI NEL MONDO |
Nuove centrali nucleari in Medio Oriente
Il recente accordo firmato al Cairo prevede la
costruzione di un impianto di terza generazione dotato di quattro
reattori da 1200 megawatt di potenza ciascuno che sarà realizzato entro
12 anni dalla russa Rosatom ad El Dabaa, località a 185 km da il Cairo e
150 circa da Alessandria. E' da tempo che il Cairo voleva riprendere il
suo programma nucleare, sospeso quasi 30 anni fa dopo l'incidente di
Chernobyl. L'Egitto, con una popolazione di 90 milioni di persone sta
cercando di diversificare le proprie fonti di energia.
La Russia sta costruendo altri due impianti nucleari, uno in Iran dopo
quello completato di Basher e uno in Turchia in località Akkuiu.
La Francia ha stipulato un accordo con l'Arabia Saudita per la
costruzione di due centrali nucleari in Arabia Saudita per un valore di
12 miliardi di Euro. La tecnologia è quella EPR di terza
generazione usata per la realizzazione dell'impianto di Flamanville.
[11/2015] |
Secondo Barbara Thomas Judge,
presidente emerito dell'Atomic Energy Autorithy del Regno Unito, nel
mondo ci sono in attività 433 centrali nucleari, 69 sono in costruzione,
160 pianificate e 329 sono state proposte.
In testa gli USA (104 impianti), seguono Francia (58), Giappone (50),
Russia (33), Corea del Sud (23), e India (20).
Ma è la Cina che punta soprattutto sullo sviluppo del
nucleare: oggi ha 16 centrali attive, 26 in costruzione, 51 già
pianificate e 120 proposte per la costruzione.
[08/2012] |
IN ARRIVO 240 NUOVI REATTORI
Per il Foro Nuclear, associazione di industriali del settore, l'ondata
di entusiasmo per l'atomo che attraversa il Pianeta si tradurrà presto
in 240 nuovi reattori (oggi sono circa 430), tra quelli progettati e
quelli già in costruzione.
La promessa di energia abbondante, a buon mercato e a bassa produzione
di anidride carbonica trascina gli investimenti.
La Francia, dopo gli accodi con l'Italia per la costruzione di due
impianti nucleari del tipo EPR, ha venduto due reattori
all'India.
La tedesca Siemens ha stretto un accordo con la Rosatom, agenzia russa
per l'energia atomica. L'Australia ha riaperto le sue miniere di
uranio, pronte a coprire un quinto del mercato mondiale. Perfino gli
esportatori di petrolio fanno la fila: gli Emirati Arabi stanno
comprando una centrale dagli Usa e molti altri lo stanno programmando.
La Cina ha avviato la costruzione di quattro reattori nucleari di terza
generazione , usando la tecnologia americana AP 1000 ad acqua
pressurizzata del gruppo Westinghouse-Toshiba.
I reattori sono in costruzione a Sanmen nella provincia orientale dello
Zhejiang, e secondo l'agenzia stampa Nuova Cina questa sarà la prima
centrale atomica di terza generazione ad entrare in funzione nel mondo.
[05/2009]
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Per esattezza di informazione c'è da
notare che nel mondo si stanno smantellando i vecchi reattori nucleari
di prima generazione, quelli meno affidabili per quanto riguarda la
sicurezza. Di seguito sono elencati i Paesi con il numero dei reattori
non più in funzione:
Canada 7, Stati Uniti 28, Russia 5, Giappone 6, Armenia 1, ed anche
quello del Kazakistan indicato nella mappa, è in via di smantellamento.
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in Europa
Impianti nucleari dismessi in Italia
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Obama decide il ritorno
al nucleare dopo 30 anni di stop
L'Amministrazione USA, il 16 febbraio 2010, ha dato il via
libera per la costruzione di due centrali nucleari a Burke, in
Giorgia per un investimento di 6,1 miliardi di euro da
realizzare entro il 2017. Dobbiamo costruire una nuova
generazione di impianti energetici puliti e sicuri, ha detto
Obama. So bene che questo annuncio verrà accolto da qualcuno con
favore da qualcun'altro con forti dissensi.
Il capo della Casa Bianca ha precisato che su una questione come
quella energetica che condiziona la nostra economia, la nostra
sicurezza e il futuro del nostro pianeta, non possiamo
continuare a essere bloccati nel vecchio dibattito tra destra e
sinistra, tra ambientalisti e imprenditori.
Obama ha precisato che "una sola centrale atomica consente di
tagliare 16 milioni di tonnellate di CO2 rispetto a un impianto
a carbone. E' come togliere dalla strada 3,5 milioni di auto".
[03/2010]
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Aggiornamento:
11/2015 |
Michele Zampilloni |
Progetto Interamna
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